giovedì 18 maggio 2017

Poesia - parte seconda

Ecco qua altre figure retoriche:

SIMILITUDINE

Dopo aver letto la poesia ‘A mia moglie’ di Saba siete invitati a comporre delle similitudini su queste coppie:


  1. calciatore /cavallo,
  2. bambino/primavera,
  3. sole/capelli,
  4. libertà/mare.
  5. Completa ora le seguenti similitudini:



  • La poesia è come…
  • Le arance sugli alberi sembrano…
  • Il fiume in piena pare….
  • La campagna d’estate sembra….


METAFORE

  • Fare una sviolinata
  • Avere le mani bucate
  • Rimboccarsi le maniche
  • Prendere a pesci in faccia
  • A monte
  • Essere un grissino
  • Far cantare qualcuno
  • Metterci una pietra sopra
  • Cogliere la palla al balzo
  • Alzare il gomito


Per scoprire il significato di ogni espressione metaforica prova a leggere le seguenti frasi:


  1. Se ti fanno una sviolinata, non stanno suonando il violino per te, ma…
  2. Se ti rimproverano di avere le mani bucate, non significa che le tue mani siano brutte o screpolate, ma che…
  3. Se qualcuno ti dice che devi rimboccarti le maniche, non devi preoccuparti se in quel momento non indossi una camicia, ma…
  4. Se ti prendono a pesci in faccia, non ti stanno tirando pesci sul viso, ma…
  5. Se ti dicono che il problema è a monte, non devi andare a cercarlo in montagna, ma…
  6. Se ti dicono che sei un grissino, non devi pensare di aver capito male (grassino, forse?), ma…
  7. Se senti dire che la polizia è riuscita a far cantare l’assassino, non significa che alla polizia piace ascoltare canzoni, ma che…
  8. Se, dopo una discussione, ti chiedono di metterci una pietra sopra, non devi guardarti intorno in cerca di qualche ciottolo, ma..
  9. Se un amico ti consiglia di cogliere la palla al balzo, non devi pensare che ha voglia di giocare a calcio con te, ma che…
  10. Se qualcuno, prima di salire in macchina, ti chiede se hai alzato il gomito, non devi ricordarti se nell’ultima mezz’ora hai alzato le braccia, ma se…


PERSONIFICAZIONE 

Immagina ad esempio di voler personificare: il sole

Che fa? Sorge, tramonta, splende, illumina, riscalda….

Trasforma le azioni elencate in altre, in parte simili, ma compiute dall’uomo:

sorge: si sveglia al mattino
tramonta:
splende:
illumina:

Come nell’esempio personifica:

  • il tuo zaino-cartella (cosa fa, come si sente, cosa pensa, cosa desidera…)
  • Il banco di scuola
  • Un uccellino in gabbia
  • Un pallone di calcio
  • Un computer

Tace, mormora,
sospira
urla sulla cresta
degli alberi, si arresta
piano respira
rotola sull’erba
pizzican le guance delle fanciulle
e s’allontana,
scompiglia i capelli
dei monelli
e fugge via
vestito d’azzurro e verde
di colpo tace, si perde.

Abbiamo descritto il vento come se fosse una persona e con le parole disegna il suo muoversi, agitarsi, parlare.

Imita il poeta: aggiungi delle parole alle seguenti personificazioni: il mare, l’auto, la lavagna…

lunedì 1 maggio 2017

Ancora poesia: le figure retoriche

Cerchiamo di capire cosa significa senso connotativo e denotativo

E prendi carta
bianca
o azzurra verde rossa
di ogni colore,
un lenzuolo spiegato
una gran sabbia liscia*
acqua pulita,
carta aria*
per una penna di fumo,
carta mare*
per una penna pirata.
Carta nera
se sei Penna Bianca
ma non carta carbone.
Prendi una carta non confusa, chiara
che aspetti il segno come un prato di neve*
la tua corsa strillata.
Dunque
ogni carta va bene
purché sia spazio abbastanza
e silenziosa.
Roberto Piumini

Spiegazione della poesia


Ci inoltriamo ora nella foresta delle figure retoriche!


  • ONOMATOPEA 



1. Ora pensate a tutti i suoni che ci vengono in mente e scrivere a chi appartengono:
Tic tac – sveglia
Crac – un vetro che si infrange…

2. Quelle che seguono sono alcune voci onomatopeiche che dovete abbinare alla frase che si adatta loro:
slam; slurp; sgrunt; bau bau; gulp; grrr; drin drin; cra cra; ciuf ciuf; splash; tic tac; smack; pim pum pam; crac; clap clap

1. Lo spettacolo è stato un vero successo.
2. Passa il treno a vapore, quanto rumore fa!
3. Il cane dei miei vicini non la smette di abbaiare.
4. La porta dovrebbe essere chiusa delicatamente, invece lui la sbatte sempre.
5. Sono salito sul ramo del pero, e quello si è rotto sotto il mio peso.
6. Vieni qua, ché ti do un bel bacio!
7. Hanno suonato il campanello, chi va ad aprire?
8. Quando sono arrivato l’ufficio postale era già chiuso, che disdetta!
9. Che strano rumore proviene da questo pacco: sembra una sveglia…
10. Via tutti, devo fare il tuffo più bello del mondo!
11. Che bel gelato! Posso assaggiarlo? Che buono!
12. Quando ho visto quanto mi sarebbe costata quella riparazione, quasi mi veniva un accidente!
13. Ma che voce brutta hai! Sembri una cornacchia!
14. Ho scoperto che mi hai mentito ed adesso sono arrabbiatissimo con te!
15. La notte di Capodanno si sentono scoppiettare petardi per ogni dove.

Tratto da: www.adgblog.it

3. Scrivi di fianco alla parola onomatopeica la cosa che la produce:
Es: tonfo: oggetto pesante che cade

sciacquio
gorgoglìo
tuffo
sciabordio
boato
scoppio
clangore
fragore
fruscio
sussurro
lampo
ticchettio
tintinnio
sfrigolare
friggere
balbettare
tartagliare
borbottare
stridulo
cozzo
schianto
acciottolio
lugubre
tetro

Animali:
abbaiare,
guaire,
latrare,
miagolare,
muggire,
belare,
gloglottare,
bramire,
cinguettare,
grugnire,
gracidare,
ululare
nitrire
ragliare
gracchiare
starnazzare
squittire
ronzare
chiocciare
mugghiare


  • ALLITTERAZIONE >
“Trentatré trentini trotterellando tornavano da Trento…” la conoscete… è una filastrocca e uno scioglilingua famoso. Ed è anche un’allitterazione, vale a dire un modo di fare poesia ripetendo uno o più suoni in parole successive. È una tecnica molto efficace e viene spesso utilizzata anche nei modi di dire e nella pubblicità e nei proverbi, oltre che nella poesia modi di dire: far fuoco e fiamme; mettere a ferro e fuoco; vivo e vegeto; tener testa; tessere trame; stinco di santo; andar per mari e per monti; slogan pubblicitari: Prezzi pazzi; Amadori per veri amatori; Coca Cola…………. proverbi: chi dice donna dice danno..…chi dorme non piglia pesci….

“Una fila di formiche nere
forma la felicità del formichiere.
Con la lunga lingua le sugge
e di piacere in cuor suo si strugge”.

“Senza sole sto in silenzio”
Mormora la meridiana al monaco Menanzio.

 “Passano passeri lievi come pensieri
sulla tettoia tanto son leggeri”

D’Agosto l’aragosta si gusta con la crosta
ma giuro che una goccia d’angostura non guasta!

“Fresche le mie parole nella Sera
ti sian come il fruscio che fan le foglie…”
D’Annunzio

Eugenio Montale:
“Trema un ricordo nel ricolmo secchio
nel puro cerchio un’immagine ride…
Ah che già stride la ruota…”

Nei Malavoglia così scrive Giovanni Verga:
“ Il mare è amaro e il marinaio muore in mare…”

Cominciamo col costruire catene di parole allitteranti:
ramarro – rosso – raro – ruggine – rosa – rampa – rima – rami – robinia – resto – rombo – rimane – rabbia – rassegnato – riprende – rabbioso - riso – riscalda – ricco – ritrovo – rododendro – rosa – ragno – ronzio – Renato – rubato – riflessi - ramati – rendita- ronfa….

Ora scegliamo fra queste parole quelle che ci possono servire a creare una breve composizione, perché sono legate fra loro da una qualche vicinanza di significato o di relazione. In questo caso direi di partire dal ramarro:
ramarro – raro – rampando – rami – robinia – ragno – rosso - rassegnato – rabbioso - riprende – riflessi - riscalda – ramati -ronfa

Proviamo:
Un raro …………..
smeraldino dai riflessi…………..
correva …………………….
sui rami di una………………
dietro una grosso ragno …………….
Ha perso la preda!

…………………………. s’arrende,
rassegnato ……………..
la strada, pigro si …………………
sul muro assolato, presto
s’addormenta,
…………….. beatamente.

Completate la composizione con le parole che sono state scelte ma non sono state usate e poi cercate un titolo.

Un’altra catena di parole che contengono allitterazioni:
stamattina – stanno – sole – stufano – stalla – sono – sembrano – stanchi – signore – scappati – salute – sinceri – sempre – soffia – spingono – sfondo – silenzio – solo – serpenti - senza

Adesso tocca a te:
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….

Dall’allitterazione è facile ricavare un gioco di parole molto divertente: il tautogramma, che non è un tatuaggio del vostro cardiogramma, ma una composizione con parole che iniziano con la stessa lettera:

F
Felix furbo felino,
fulminante furetto
flessuoso, fugge
fra felci, fronde,
foreste fatate,
fulgido folletto,
felice figlio di fata Fortuna!

Provate a creare un tautogramma in C:
Coperto – cera –caspita – cortile- come – cammello – cado – certo – cose – certe – cieco cuoio – crollando – capitano – calza – corre – chi – cammino – calzature – come
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….

I tautogrammi sono spassosi e possono servire a descrivere un animale, un gioco, una persona usando le lettere che si preferiscono. Provateci!
Un esempio, con il nome Marina, proviamo a descriverla usando tautogrammi per ogni lettera del suo nome:

Mamma mia, miracolosa Marina,
Artista, amabile, angelica
Risoluta, rende reali
Impossibili imprese inoltre
Non negativa
Accetta amichevoli aiuti.